Le strade del villaggio

Il vecchio,fuorviato dall'accaduto e dal buio,si fece prendere alle spalle della ragazza...mollò la balestra e disse:
''Non te lo dirò mai,uccidimi pure ma non saprai mai ciò che vuoi...''

-Pensi che non abbia il coraggio di affondare la lama? L' ho già fatto una volta.. Avanti vecchio se ci tieni alla vita dimmi dove diavolo sta andando il tuo amichetto-

Il sangue scorre e i ricordi riaffiorano come sempre. Facevo parte della casata principale del clan Hyuga, nel villaggio della foglia; io e mia madre vivevamo in una modesta casa tradizionale, ma sembrava troppo grande da quando mio padre era morto. Io tenevo molto a lui e sia io che mia madre avevamo sofferto molto per la sua scomparsa. Mi ricordo che un paio di giorni dopo che papà era morto la mamma iniziò ad addestrarmi: diceva che, dato che mio padre era morto da eroe sul campo di battaglia, io sarei dovuta diventare più brava di lui e rendere onore alla famiglia. Ero carica di eccitazione per le sue parole, adoravo combattere e ammiravo molto mia madre, una donna-ninja molto abile. Mi insegnò le tecniche fondamentali, ma soprattutto come muovermi nell' ombra come una vera assassina. Mi diceva che anche lei era stata addestrata dalla nonna. Entrai nell' accademia a 11 anni: mi diplomai l' anno seguente con il massimo dei voti. Fino a 14 anni vissi spensierata con mia madre, facevo qualche missione ogni tanto per conto del clan e imparavo a sviluppare il mio Byakugan, gli occhi bianchi. Ma il giorno del mio 15 compleanno successe ciò che mi cambiò la vita: mia madre venne assassinata e la cosa peggiore è che io, nascosta in un armadio, vidi tutta la scena; lei che combatteva con tutte le sue forze, come una tigre e che soccombeva davanti all' attacco di un animale più feroce. La mamma sapeva che la stavano cercando e fece di tutto per permettermi di restare in vita.
I più anziani del clan mi dissero che era stato il ninja più abile del villaggio della nuvola. Mi vietarono categoricamente di cercarlo e di fare qualsiasi cosa da sola, ma la vendetta mi accecava. Io dovevo uccidere quell' uomo, sarei anche stata disposta ad andare contro il volere del mio clan, che a quei tempi cercava di stabilire la pace con quel villaggio.
Passai settimane a cercarlo, mi continuavo a ripetere:-Anche se dovessero passare anni lo troverò e lo ucciderò-.
Un giorno, girovagando per il villaggio della nuvola lo vidi: il suo volto, quello del bastardo assassino che aveva riso mentre uccideva mia madre. Naturalmente non potevo affrontarlo direttamente, sarei morta di certo. Così misi un particolare veleno paralizzante preparato da me nel suo sakè: era talmente pieno di orgoglio mentre raccontava ai suoi amchetti di come uccideva la gente, che non si accorse nemmeno che quelcosa era caduto nel suo bicchiere.
Il veleno fece effetto qualche ora dopo, e l' uomo rimase paralizzato sulla via verso casa. Allora io uscii allo scoperto e dopo che vidi i suoi occhi sgranarsi per lo stupore perchè assomigliavo molto a mia madre lo uccisi in modo brutale. Ero talmente accecata dall' ira che non ricordo nemmeno quante volte la spada di mia madre gli perforò il petto.

Avevo disobbedito agli ordini del villaggio e soprattutto avevo fatto ciò che mia madre non avrebbe mai fatto: ero stata una vigliacca. Così decisi che non sarei più tornata indietro e dopo giorni di viaggio arrivai al villaggio della pioggia.

[Un ninja in grado di uccidere un abile ninja della Foglia,tenendo conto che si tratta tra l'altro di una appartenente al clan Hyuga,fors eil più forte dei clan,non è paglia...dubito che non si fosse accorto del veleno...
Molto tirato come background ma te lo accetto...bella inventiva...]
Il vecchio cominciò a tremare la la voce era sicura:
''Uccidimi pure.Sporcati ancora le mani di sangue,ma ciò non ti permetterà di sapere dov'è mio nipote...''

Continuare ad insistere non servirà.. Mi dovrò arrangiare.

-Perfetto addio vecchio-

Ma non gli tagliai la gola. Gli diedi semplicemente una botta con il fondo della spada sul collo, abbastanza forte da fargli perdere i sensi.
Non mi sembra il caso di uccidere più gente del di quanta la missione ne richieda, e ora seguiamo il biondino.

Mi diressi così verso l' uscita.

[La strada è buia e ormai non vedi niente...nessuno in vista...]

Che stupida!
Appena uscita dall' emporio mi ricordai di una piccola porta, a cui non avevo proprio fatto caso: quello doveva essere l' ufficio del proprietario.
Mi girai e tornai nel negozio. Appena entrata mi diressi verso la porta e cercai di aprirla.

La porta è aperta e all'interno vi è una grossa scrivania e una serie di scaffali contenenti gli oggetti non tenuti in vosta;come ad esempio materiali illegali,esplosivi e veleni...al centro della stanza vi è una grossa scrivania piena di scartoffie;cercando tra queste non trovi nulla riguardante quello che cerchi ma la scivania è provvista anche di un paio di cassetti,chiusi però..

Vuoi vedere che il vecchio ha le chiavi? Meglio fare un tentativo..
Tornai indietro nella stanza dove mi avevano tenuta prigioniera, l' odore di chiuso, ora che ero stata all' aperto, si sentiva ancora di più.
Mi avvicinai al vecchio svenuto e ispezionai le sue tasche.

Trovi ciò che cerchi...aprendo i cassetti trovi un mucchio di carte:alcune sono conti del nogozio,altre ordinazioni...solo alcune carte indicano degli strani piani con piantine di edifici...fortunatamente trovi anche le date e una indica oggi...parla di un prossimo attacco ad un negozio li vicino,che tu sai dove si trova...

Entrai nel villaggio di mattina.Il cielo era scuro, coperto da nubi e ovviamente stava piovendo.Quel clima non era poi così male per me, che ero abituato all'umidità della nebbia. Ora dovevo trovare Shimizu Haiachi, l'uomo che dovevo convincere ad allenarmi.Mi servivano informazioni, ma non potevo dare troppo nell'occhio:non sapevo che tipo d'uomo fosse e come venisse considerato nel villaggio;decisi quindi di imbucarmi in una locanda, dove avrei potuto trovare sicuramente qualcuno un po' sbronzo dalla parlantina facile, che non facesse troppe domande.Entrai nella prima che trovai, in una strada secondaria che cominciava sul lato destro della via principale.Mi sedetti al bancone ed ordinai del sake. Aspettavo che qualcuno, notando il nuovo arrivato, si avvicinasse;nel frattempo i miei occhi non mollavano le mani del locandiere, per essere certo che non facesse qualche scherzetto:avevo imparato la lezione di Zaku.

Non ho bisogno di portarmi dietro la mappa, meglio che rimetta tutto a posto e corra verso il negozio.. Ho già perso troppo tempo!

Rimisi nel cassetto la carta con i piani e uscii dal negozio correndo il più velocemente possibile, ma cercando allo stesso tempo di mantenermi nell' ombra. Attraversai le strette strade del villaggio e arrivai finalmente davanti al negozio.

[Pein]
La locanda,data l'ora,è abbastanza vuota.Pochi sono gli avventori che si sono riuniti per consumare la colazione.L'unica persona che ti parla è proprio l'oste,che con voce affabile ti chiede se vuoi prenotare una stanza per la notte.
[Konan]
Il negozio è sprofondato nell'oscurità.La porta sembra chiusa.Dopo pochi minuti senti un esplosione seguita d aun bagliore rosso all'interno e un rumore di vetri infranti.Nonostante ciò nons embrano accendersi luci nei dintorni.Che fai?

Non c'è proprio un cane eh?!?Non appena il locandiere mi chiese se mi fermavo la notte decisi che era il momento di andare. Ingollai il Sake che rimaneva e mi alzai.
- No la ringrazio, sono solo di passaggio...Avevo bisogno soltanto di bere qualcosa. Però potrei tornare sa?!?Avete dell'ottimo sake - Presi la mia spada (la seconda era nello zaino), pagai quel che dovevo e uscii.
E adesso come diavolo lo trovo il sensei?Ritornai nella strada principale e decisi di fare un giro per il villaggio. Se non avessi trovato nulla di interessante, più tardi avrei provato in un'altra locanda, ad un orario più decente.

E' giorno di emrcato fortunatamente e un sacco di gente è affollata nella piazza principale...è un ottima occasione per trovare informazioni e comprare oggetti utili...hai 100 yen da utilizzare come preferisci...

Perfetto!Il mercato sarà una buona occasione
Mi avvicinai ad un banco che vendeva un po' di tutto ciò che può servire ad un ninja...Sembra il più ben fornito...è possibile che quell'uomo si rifornisca da lui, dato che è l'unico a trattare certa merce- Scusi! Avrei bisogno di una ventina di metri di spago trasparente...e una decina di bombe carta... -
Feci finta di aspettare pacificamente ciò che gli avevo chiesto poi -Ah, quasi dimenticavo - e abbassai un po' la voce - ho un messaggio per te da parte di Shimizu Haiachi...Ti dice niente questo nome?!? -
Chissà se lo conosceva...

Sempre cercando di buttare un occhio verso l' entrata, nel caso ne uscisse qualcuno, mi diressi verso il lato del negozio per cercare una finestra da cui vedere cosa stava accadendo all' interno del negozio.

In questo momento non saprei che altro fare, non credo di essere in grado di fronteggiare quel bastardo..!

[Pein]
Alle tue richieste l'uomo annuisce e manda un ragazzino,probabilmente suo figlio dall'età,a prendere gli oggetti.''Mmmm...non credo che un ninja del suo livello utilizzi un ninja della nebbia per le sue commissioni.Sono 70 yen.Prendi al tua roba e vattene dal mio emporio.La prossima volta avvertirò le autorità locali che un ninja straniero''calcando la parola con tutto il disprezzo che aveva''se ne va in giro a fare domande sugli esponenti migliori del nostro beneamato villaggio.''Detto questo ti porge la bosra,prende i soldi e torna alle sue faccende.
[Konan]
Ti avvicini lentamente alla finestra dell'edificio e sbirci al suo interno.Vi è una piccola luce che dall'esterno non avevi notato e alcuni vetri rotti per terra.Il negozio è una gioielleria e le bacheche contenenti i gioielli sono posizionate sparse in tutto l'edificio.Alcuni sono rotte e private del loro contenuto.Nessun rumore proviene all'interno della stanza.

sembra che il biondino se ne sia già andato.. E sembra anche che sia un amante di gioiellli. Eì il caso di entrare e vedere che cosa è successo.

Stando comunqe all' erta mi arrampicai sul muro e entrai dalla finestra nel negozio.

Fottutissimo coprifronte!Non sono più un ninja del Mizukage, non ha senso che io continui a girare sotto questo simbolo!Senza contare che se hanno scoperto che sono ancora vivo, il mizukage mi avrà sicuramente proclamato traditore del villaggio!Tolto il coprifronte sistemai la roba nello zaino e mi assicurai di non aver altro che facesse intendere da che villaggio venissi. Il mercante comunque conosce quest'uomo, e sembra essere molto amato nel Villaggio.Forse è uno dei pochi punti di riferimento rimasti al popolo da quando il vecchio Kage è stato sconfitto e il villaggio è in questo stato...Sarà meglio stare attento a come parlo...Però se è così ben voluto forse andrà da lui a dirgli che uno shinobi della nebbia lo sta cercando...mmm...meglio tenere d'occhio quest'uomo...non è un ninja ma non sembra del tutto scemo, devo cercare di non farmi vedereMantenendomi a debita distanza mi concentrai al massimo su di lui per vedere e sentire ogni cosa facesse e dicesse. Si trattava solo di aspettare.

[Pein]
Stai fino a sera ad aspettare che il mercante se ne vada...fortunatamente riesci a mischiarti abbastanza bene con la folla per non essere visto e il mercante va avanti imperterrito ad esercitare la sua professione.Verso le 7 di sera torna a casa,una capanna nella periferia del villaggio...
Meccanica di gioco:non sei abituato a stare costantemente sotto la pioggia e sei abbastanza fradicio...tuttavia grazie al tuo allenamento riesci a resistere all'affanno am deduci che non sia il massimo non girare debitamente vestiti
[Konan]
Entri e l'ambiente non mostra nulla di nuovo.Ci sono due porte,una dietro al bancone e una sul lato sud della costruzione.Osservando attentamente noti che la porta dietro al bancone è socchiusa e una debule luce filtra dall'altra stanza.Cosa fai?

Silenziosamente mi avvicinai al bancone, mi ci nascosi dietro e creai una mia copia.
*tecnica della moltiplicazione*
Ora vai a sbirciare un pò alla porta.. E vediamo cosa ha in mente quel tipo.

Così il mio perfetto clone si avvicinò allo spiraglio...

Decisi che avrei cercato il giorno dopo...ormai era sera, mi cercai una bettola dove poter passare la notte senza spendere molto...Mi allontanai dalla strada principale e mi inoltrai in una stradina poco illuminata.Ero fradicio! Cercai la locanda peggiore che ci fosse, non avevo molti soldi...Era a dir poco fatiscente. Entrai - Avete una stanza libera? - Chiesi al proprietario. Per quel giorno non avrei fatto altro, stanco per il viaggio e per la giornata spesa inutilmente. Domani mi cercherò dei vestiti adatti a questo clima e poi mi inventerò qualcosa per trovarlo.Non posso perdere un'altra giornata, domani devo andare a colpo sicuro. Ti prego dimmi che hai un posto per me stanotte...Anche uno sgabuzzino!

[Konan]
Il tuo clone si avvicina molto silenziosamente alla porta da dove proviene la luce.Osservando la stanza attraverso lo spiraglio noti una lampada accesa in quello che deduci sia lo studio del gioielliere.Al centro della stanza trovi un uomo legato e imbavagliato.E' grasso e sulla 40ina,porta dei vestiti molto preziosi.Non si muove e continua a mugugnare.
[Tiro percezione Konan=15/Genjutsu=14]
Ma qualcosa non ti convince...la litania che l'uomo continua a pronunciare è sempre identica e con molta attenzione noti che anche i suoi movimenti sono meccanicamente ripetitivi:è senz'altro un'illusione.Continui ad osservare la stanza.
[Tiro percezione Konan 17/Trappola=12]
Ma oltre a questa illusione vi è anche un filo che parte dalla serratura e si avvia nell'oscurità dell'altra stanza,molto probabilmente una trappola di qualche sorta.Cosa fai?
[Pein]
L'uomo,degnandoti di uno sguardo,ruggisce:''Sono 10 yen a notte ragazzo''.Non appena porgi i soldi e ti viene data una chiave una donna molto attraente ti si avvicina e cingendoti la vita ti sussurra:''Sei per caso da solo stasera?''
E' una donna sulla ventina,capelli lunghi e neri che le arrivano fino alla schiena,l'abbigliamento è provocante ecosì coem il suo sguardo,reso ancora più irresistibile dai suoi occhi verdi.Cosa fai?

Guardai la donna, che prima avevo solo intravisto...Era veramente bella...Portarla con me poteva essere utile, poteva fornirmi parecchie informazioni...Ma era molto facile che fosse un nemico, e non era saggio portarsela in camera...eppure era troppo bella...La osservai meglio, cercando di cogliere i dettagli che la sua bellezza aveva nascosto ai miei occhi...L'abbigliamento, ciò che aveva con sè...Volevo vedere se ci fosse qualcosa che lasciasse intendere che genere di donna fosse...Uno shinobi?Un'assassina?o forse era una semplice prostituta?

Quindi ha previsto anche il mio arrivo: non c'è dubbio è davvero bravo.
Ma se fosse tutto stato pianificato fin dall' inizio?! Chiudermi in quello stanzino, lasciarmi uscire così facilmente e darmi indizi...! Se ciò che ho dedotto è vero, allora colui che ha teso la trappola e voleva farmi arrivare fin qui, sta aspettando nell' ombra per concludere il suo piano..

Così decisi che dovevo far temporeggiare il mio clone: gli ordinai di accovacciarsi e far finta di cercare qualcosa.
*Byakugan*
Io nel frattempo attivai la mia abilità innata e cercai colui che voleva assassinarmi all' interno del negozio.